“Essere oggi associazione, associazione di laici credenti, impegnati a camminare con la Chiesa, crescendo nella fede e in umanità, capaci di testimonianza viva in ogni occasione e ambiente di vita, desiderosi di contribuire a riparlare di Dio all’uomo di oggi e di lavorare per cambiare il volto delle nostre città, non può non significare centralità della persona, della persona che cammina con gli altri e non da sola, della persona impegnata in percorsi di formazione globale in gruppo e in associazione. Significa anche, contestualmente, unità e centralità del compito educativo che vede l’Ac da sempre in prima linea, con la sua proposta capace di rivolgersi a persone di ogni età, condizione sociale e professionale, di mettere in dialogo le generazioni, di tradursi e radicarsi nella vita delle Chiese locali e della molteplicità di luoghi che caratterizzano la vita del nostro Paese.
Ci auguriamo che, anche grazie a un’ulteriore e sempre più incisiva e capillare diffusione di questi testi fondamentali della nostra vita comune, a quarant’anni dalla prima Assemblea Nazionale dell’AC ripensata a partire dal grande messaggio del Concilio Vaticano II, e a trenta dalla morte di Vittorio Bachelet, il Presidente del rinnovamento conciliare, l’Azione Cattolica possa essere sempre più significativa per contribuire a rigenerare insieme comunità cristiana e comunità civile, al fianco di ogni uomo e di ogni donna che vivono nel nostro Paese, condividendone gioie e sofferenze, ricerca e fatiche.
Rimangono decisive le parole di Vittorio Bachelet pronunciate nel 1964 iniziando il suo servizio di Presidente nazionale: «L’Azione Cattolica vorrebbe aiutare gli italiani ad amare Dio e ad amare gli uomini. Essa vorrebbe essere un semplice strumento attraverso il quale i cattolici italiani siano aiutati a vivere integralmente e responsabilmente la vita della Chiesa; e insieme a vivere con pieno rispettoso impegno cristiano la vita della comunità temporale e della convivenza civile».”
(Franco Miano – Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Marzo 2010)