Il campo scuola dell’Azione Cattolica di Napoli
Comincia con la gioia e la spensieratezza dei giovani il nuovo anno associativo dell’Azione Cattolica di Napoli. Dal 1 al 4 settembre presso il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” di Pontecagnano si è tenuto il campo scuola diocesano per i ragazzi dai 14 ai 18 anni. La proposta formativa è stata accolta con grande entusiasmo dai giovanissimi di AC, che hanno aderito in circa centoquaranta, decidendo ancora una volta di iniziare il proprio percorso annuale da un’esperienza educativa essenziale per la vita di fede di ciascuno. Un momento importante vissuto nella dimensione davvero sinodale sperimentata in questi giorni, durante i quali i ragazzi sono stati accompagnati non soltanto da educatori, responsabili e assistenti diocesani, ma anche da numerosi seminaristi e sacerdoti, espressione di una famiglia associativa che si allarga sempre più e costruisce legami profondi tra chi condivide il desiderio comune di incontrare il Signore e portare la Sua parola nella vita di tutti i giorni. Dono grande è stato l’intervento dell’Arcivescovo di Napoli, S.E. Mons. Domenico Battaglia, che ha fatto dono della sua presenza nel giorno del campo più significativo, quello in cui i giovanissimi hanno vissuto i due momenti forti: il deserto personale e l’adorazione sotto le stelle, durante la quale è stata data la possibilità di riconciliarsi con il Signore.
Attraverso la videochiamata l’Arcivescovo Battaglia ha ascoltato le esperienze dei ragazzi, soprattutto quella del deserto in cui hanno meditato sul Vangelo di Zaccheo, e ha espresso la sua vicinanza ai giovanissimi incoraggiandoli a mettersi in gioco e vivere a pieno ogni tempo della vita. Punto di riferimento per gli obiettivi del campo scuola è stata l’icona biblica dell’anno associativo corrente, “Andate dunque” Mt 28, 16-20, che esorta ad andare con coraggio e speranza nei luoghi quotidiani abitati dai ragazzi accogliendo l’invito del Signore a compiere grandi slanci. Significativa in questo senso la testimonianza dei giovani aderenti al Movimento Studentesco di Azione Cattolica, i quali hanno raccontato il proprio impegno nel vivere l’ambiente scolastico in modo sano e stimolante. Riconoscere la chiamata del Signore, interrogarsi sui propri talenti e fragilità, puntare su relazioni autentiche e curarle con spirito di servizio, riscoprire il ruolo della fede nella propria vita e valorizzare i luoghi che si vivono, questi gli obiettivi principali del campo, declinati attraverso le varie attività svolte nei gruppi di catechesi e i momenti di preghiera comunitari. A fare da cornice all’intero percorso un’ambientazione a tema relativa agli Avengers, famosi supereroi chiamati a difendere la Terra, che ha reso l’esperienza formativa a misura di giovane, oltre ai vari momenti di gioco pensati per consolidare i legami all’insegna del divertimento. A conclusione del campo c’è stata la libera condivisione di ciò che ciascun partecipante ha interiorizzato. Parole come ascolto, legami, gioia, sfida, condivisione, missione, amore, silenzio, cura, riscoperta di sé sono riecheggiate tra le testimonianze dei ragazzi. Particolarmente sentiti sono stati il deserto e l’adorazione serale, occasioni fondamentali che hanno permesso di affidare domande, desideri e fragilità che ognuno si porta nel cuore. Adesso, terminato il campo scuola,i giovanissimi sono chiamati a far tesoro di tutto ciò che hanno vissuto e a calarlo nella vita di tutti i giorni, a partire dalle comunità parrocchiali. L’Azione Cattolica continuerà ad accompagnare tutti i giovani perché diventino adulti nella fede, quella fede che rende persone libere e capaci di scegliere il bene in ogni luogo della propria quotidianità.
Flavia Orlandino